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Gabbiano di buller

Chroicocephalus bulleri

Foto: Gabbiano di buller
Stato di conservazione
In pericolo
Descrizione dell'animale
Il Gabbiano di Buller (Chroicocephalus bulleri), noto anche come gabbiano di Buller, è un affascinante uccello marino che appartiene alla famiglia dei Laridae. Questo particolare gabbiano prende il nome da Walter Buller, un noto ornitologo neozelandese del XIX secolo che dedicò gran parte della sua vita allo studio degli uccelli della Nuova Zelanda. La specie è prevalentemente localizzata nelle regioni costiere della Nuova Zelanda e delle isole circostanti, con alcune popolazioni che si spostano anche verso l'Australia.

Morfologicamente, il Gabbiano di Buller presenta un aspetto elegante e una stazza media. La lunghezza del corpo varia dai 35 ai 44 centimetri, con un'apertura alare che può raggiungere gli 80-85 centimetri. Il peso varia generalmente tra i 250 e i 350 grammi. Una delle caratteristiche distintive di questo uccello è il suo piumaggio: il dorso e le ali sono di un grigio chiaro, quasi argentato, mentre il ventre e il sottocoda sono bianchi. La testa è adornata da un cappuccio nero durante la stagione riproduttiva, che diventa un semplice sottile anello nero intorno all'occhio durante il resto dell'anno. Le zampe sono di colore rosso-arancio, così come il becco, che presenta una tipica macchia nera vicino alla punta.

Il Gabbiano di Buller è un uccello gregario e sociale, che spesso si riunisce in grandi colonie per nidificare. La stagione riproduttiva inizia verso la fine della primavera o l'inizio dell'estate australe. Durante questo periodo, le coppie si stabiliscono in aree costiere, isole o estuari, dove costruiscono nidi a terra utilizzando alghe, ramoscelli e altre materie vegetali. La femmina depone solitamente due o tre uova, che vengono covate da entrambi i genitori per circa tre settimane. I pulcini sono nidifughi, il che significa che sono relativamente sviluppati alla nascita e in grado di muoversi, ma rimangono nel nido sotto la custodia dei genitori fino a quando non sono in grado di volare, circa un mese dopo la schiusa.

In termini di dieta, il Gabbiano di Buller è onnivoro, con un'alimentazione che varia in base alla disponibilità di cibo. Si nutre principalmente di piccoli pesci, crostacei, molluschi, insetti e, occasionalmente, di detriti o carcasse. Non disdegna, inoltre, di approfittare dei rifiuti umani o di rubare il cibo ad altri uccelli.

Nonostante non sia considerato globalmente minacciato, il Gabbiano di Buller è soggetto a varie pressioni che ne minacciano la popolazione. La perdita e la frammentazione dell'habitat costiero, l'inquinamento, l'introduzione di predatori non autoctoni e il disturbo umano nelle aree di nidificazione sono tra i principali fattori di rischio. Sono state intraprese diverse iniziative di conservazione per proteggere questa specie, tra cui la tutela delle aree di nidificazione e il monitoraggio delle popolazioni.

In conclusione, il Gabbiano di Buller è un uccello marino affascinante e distintivo, la cui presenza arricchisce la biodiversità delle coste neozelandesi. La sua eleganza, abbinata a un comportamento sociale complesso, lo rende un soggetto di interesse non solo per gli ornitologi ma anche per gli amanti della natura in generale. La conservazione del suo habitat e la protezione dalle minacce antropiche sono essenziali per garantire che future generazioni possano continuare ad ammirare il volo grazioso e ascoltare il richiamo caratteristico del Gabbiano di Buller.
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