Pesi e misure
Lunghezza |
18 cm |
Peso |
da 48 a 62 g |
Apertura alare |
da 29 a 33 cm |
Dati biologici
Durata della vita |
da 2 a 5 anni |
Descrizione dell'animale
Il Frosone comune (Coccothraustes coccothraustes) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Fringillidae, noto per il suo aspetto robusto e il suo becco potente e massiccio, che gli consente di rompere semi e noccioli che altri uccelli trovano indigesti. Questa specie, diffusa in Europa, Asia e parti del Nord Africa, presenta un'ampia gamma di habitat, prediligendo boschi aperti, giardini e aree coltivate, dove può trovare abbondanza di cibo.
Il Frosone comune ha una lunghezza che varia dai 16 ai 18 cm, con un'apertura alare che può raggiungere i 29-33 cm. Il peso si attesta tra i 48 e i 62 grammi, facendone uno degli uccelli più grandi e robusti tra i fringillidi. Il suo piumaggio è particolarmente distintivo: i maschi sfoggiano una livrea di un brillante marrone-rossastro sul dorso, con ali e coda di colore nero punteggiate di bianco. Il ventre e i fianchi sono di un grigio chiaro, mentre la testa presenta un caratteristico cappuccio nero che incornicia il becco grigio chiaro. Le femmine e i giovani, invece, hanno colorazioni più sobrie, tendenti al grigio-marrone, con minori contrasti rispetto ai maschi, ma conservano il tipico becco grosso e potente.
Il becco del Frosone comune è una delle sue caratteristiche più notevoli, essendo particolarmente grande e robusto, adatto a spezzare i semi più duri. Questa particolarità anatomica non solo gli consente di accedere a fonti di cibo che altri uccelli non possono sfruttare, ma è anche un elemento chiave durante il corteggiamento, poiché i maschi tendono a esibirlo per impressionare le femmine.
La dieta del Frosone comune è varia, ma si concentra principalmente su semi di alberi come faggi, querce e ciliegi, non disdegnando, quando disponibili, frutti, bacche e piccoli insetti. Questo uccello ha abitudini principalmente granivore, ma la sua dieta può variare a seconda della stagione e della disponibilità di cibo.
La riproduzione avviene in primavera e inizio estate. Il nido, costruito prevalentemente dalla femmina, viene collocato tra i rami degli alberi e fittamente rivestito con materiali morbidi. La femmina depone da 4 a 6 uova, che cova per circa due settimane. I pulcini, alimentati da entrambi i genitori, sono in grado di volare dopo circa due settimane dalla schiusa, ma restano dipendenti dai genitori per il cibo per un altro periodo di tempo.
Il canto del Frosone comune è un altro aspetto affascinante di questa specie. Non particolarmente melodioso, consiste piuttosto in una serie di richiami secchi e clic, utilizzati per mantenere il contatto tra i membri del gruppo o come segnale di allarme.
Nonostante la pressione antropica e la perdita di habitat, il Frosone comune non è attualmente considerato una specie a rischio. Tuttavia, la conservazione degli habitat naturali e delle aree verdi è fondamentale per garantire la sopravvivenza a lungo termine di questa e di molte altre specie di uccelli.
In conclusione, il Frosone comune è un uccello affascinante, non solo per il suo aspetto robusto e il caratteristico becco, ma anche per le sue abitudini alimentari e il suo ruolo negli ecosistemi forestali e agricoli. La sua presenza arricchisce la biodiversità e contribuisce all'equilibrio degli habitat in cui vive, rendendolo un prezioso indicatore della salute ambientale.
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