Pesi e misure
| Lunghezza |
da 69 a 92 cm |
| Peso |
da 4 a 7 kg |
| Apertura alare |
2,5 m |
Stato di conservazione
Descrizione dell'animale
L'aquila di mare, conosciuta anche come aquila di mare codabianca o, scientificamente, Haliaeetus albicilla, è un uccello rapace appartenente alla famiglia degli Accipitridi. Questa magnifica creatura è tra le più grandi aquile presenti sul pianeta, con un'imponenza e una maestosità che la rendono una delle figure più ammirate e rispettate nel regno animale.
Caratteristiche fisiche:
L'aquila di mare ha un'apertura alare che può raggiungere i 2,5 metri, rendendola uno dei rapaci più grandi al mondo. Il suo corpo possiede una lunghezza variabile tra i 70 e i 92 centimetri, con un peso che può oscillare tra i 3 e i 7 chilogrammi, a seconda del sesso, poiché le femmine sono generalmente più grandi e pesanti dei maschi. Il piumaggio dell'adulto è di un marrone scuro, con la testa e la coda di un bianco candido, caratteristica che le dà il nome. Il becco, giallo e robusto, è un'arma potente per strappare la carne delle sue prede. Gli occhi penetranti riflettono un'intelligenza e una capacità di concentrazione eccezionali, essenziali per individuare prede anche a grande distanza.
Habitat e distribuzione:
L'habitat naturale dell'aquila di mare è vario e comprende ampie zone costiere, fiumi ricchi di pesci e grandi laghi. Questo rapace predilige le aree poco disturbate, dove può nidificare in tranquillità. La sua distribuzione geografica si estende dalle zone costiere dell'Europa occidentale fino all'Asia orientale, passando per il Nord Europa e toccando anche alcune aree dell'Africa settentrionale. Durante l'inverno, alcune popolazioni migrano verso sud in cerca di climi più miti e di fonti alimentari più abbondanti.
Comportamento e alimentazione:
L'aquila di mare è un predatore al vertice della catena alimentare. La sua dieta è principalmente ittica; pesci di varie dimensioni vengono catturati con sorprendenti manovre di volo e con l'utilizzo delle sue potenti zampe e artigli affilati. Non disdegna, tuttavia, di arricchire il suo menu con uccelli, piccoli mammiferi e, occasionalmente, carogne. È una specie solitaria o che vive in coppia, mostrando una fedeltà eccezionale al partner, con il quale condivide il compito di costruire grandi nidi sugli alberi o sulle scogliere e di allevare i piccoli.
Riproduzione:
La stagione riproduttiva vede le coppie rafforzare il loro legame attraverso voli nuziali e l'apporto di materiale al nido. La femmina depone generalmente da uno a tre uova, che verranno covate alternativamente dai genitori per circa 38-45 giorni. I piccoli, al momento della schiusa, sono completamente dipendenti dai genitori, che li nutrono con grande cura. Solo dopo circa tre mesi, i giovani aquile iniziano a spiccare i primi voli, anche se rimarranno nelle vicinanze del nido per un periodo di apprendimento più lungo.
Conservazione:
Nonostante la sua grandezza e forza, l'aquila di mare ha affrontato nel corso degli anni numerose minacce che hanno ridotto significativamente la sua popolazione. La distruzione dell'habitat, l'inquinamento delle acque, il bracconaggio e gli scontri accidentali con le infrastrutture umane sono solo alcune delle sfide che questa specie deve affrontare. Tuttavia, grazie a programmi di conservazione e alla protezione degli habitat, la popolazione dell'aquila di mare sta lentamente recuperando in alcune aree del suo areale.
L'aquila di mare codabianca rimane uno degli uccelli più emblematici e ammirati, simbolo di potenza, libertà e resistenza. La sua presenza nel cielo è un promemoria della necessità di preservare i delicati equilibri naturali e della ricchezza biodiversità che il nostro pianeta ospita.
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