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Sfinge della vite

Deilephila elpenor

Foto: Sfinge della vite
Pesi e misure
Lunghezza da 50 a 65 mm
Descrizione dell'animale
La Sfinge della vite, scientificamente nota come Deilephila elpenor, è un affascinante lepidottero appartenente alla famiglia delle Sphingidae. Questo insetto, noto anche come sfinge dell'edera o elefantino per la peculiarità della sua larva, rappresenta un vero gioiello della biodiversità, grazie al suo aspetto unico e al suo comportamento interessante.
La Sfinge della vite ha una distribuzione geografica piuttosto ampia, essendo presente in gran parte dell'Europa, in Asia e in alcune parti dell'Africa del Nord. Preferisce habitat diversificati, dalle campagne aperte ai giardini urbani, purché vi siano abbondanti piante nutrici per le sue larve, come l'edera, la vite e il galio.
Adulto, questo lepidottero ha un aspetto distintivo e affascinante. La sua apertura alare può raggiungere i 5-6 centimetri, presentando ali anteriori lunghe e strette di un colore che varia dal rosa al marrone, con striature e sfumature che ricordano il legno o le foglie secche, una mimetizzazione perfetta nel suo ambiente naturale. Le ali posteriori sono di un vivace rosa shocking, con una sottile bordatura nera, un contrasto sorprendente che l'animale mostra solo in volo o quando si sente minacciato, come meccanismo di difesa per spaventare i predatori.
Il volo della Sfinge della vite è veloce e diretto, con la capacità di librarsi in aria in modo simile ai colibrì, grazie alla rapidità del battito delle sue ali. Questo le consente di nutrirsi del nettare dei fiori in volo, specialmente durante il crepuscolo o nelle prime ore della notte, preferendo fiori dal lungo calice come il tabacco ornamentale o il fiore del mattino.
La larva della Sfinge della vite è altrettanto notevole, con un corpo grosso e carnoso che può raggiungere i 7-8 centimetri di lunghezza. È di colore verde brillante con strisce oblique rosa e nere sui lati e una caratteristica "coda" che ricorda la proboscide di un elefante, da cui il soprannome di "elefantino". Questa coda, tecnicamente chiamata "cornetto caudale", è un tratto distintivo delle larve di molte specie di sfingidi.
Durante il suo sviluppo, la larva passa attraverso cinque stadi di crescita, al termine dei quali si impupa nel terreno, dove trascorrerà l'inverno prima di emergere come adulto la primavera successiva. Questo ciclo vitale annuale permette alla specie di sincronizzarsi perfettamente con la disponibilità delle sue piante nutrici e delle condizioni ambientali favorevoli.
La Sfinge della vite, con la sua bellezza mozzafiato, il volo acrobatico e le sue larve uniche, incarna la meraviglia e la complessità del mondo naturale. La sua presenza nei nostri ecosistemi non è solo un indicatore di biodiversità, ma contribuisce anche all'impollinazione di molte piante, svolgendo così un ruolo cruciale nella salute degli habitat in cui vive.
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