Pesi e misure
Stato di conservazione
Descrizione dell'animale
La Ghiandaia marina indiana (Coracias benghalensis), conosciuta anche come Rolliere bengalese, è un uccello dal piumaggio vivacemente colorato che appartiene alla famiglia dei Coraciidae. Questo uccello è rinomato per la sua bellezza e per il suo comportamento caratteristico, che lo rende uno dei volatili più affascinanti dell'Asia.
La Ghiandaia marina indiana ha una lunghezza che varia dai 31 ai 34 cm e un peso che oscilla tra i 160 e i 140 grammi, rendendola una specie di medie dimensioni. Il suo aspetto è inconfondibile: il piumaggio principale è di un azzurro brillante, con sfumature che possono variare dal turchese al blu cobalto, particolarmente evidenti durante il volo. La parte inferiore del corpo e il collo sono di un colore lilla chiaro, quasi rosa, che contrasta elegantemente con il resto del piumaggio. La gola e la parte superiore del petto sono di un colore nero lucido, che si estende fino alle copritrici auricolari, creando un effetto mascherato intorno agli occhi. Gli occhi sono circondati da una sottile linea nera, che aggiunge intensità al loro sguardo. Il becco robusto e leggermente ricurvo è di colore nero, ideale per catturare le prede.
Un'altra caratteristica distintiva della Ghiandaia marina indiana è la sua coda, che termina con due penne centrali estese, conferendo all'uccello un aspetto ancora più elegante e dinamico. Le ali sono ampie e arrotondate, ideali per voli acrobatici e manovre rapide, che questo uccello esegue con straordinaria abilità durante la caccia o le esibizioni aeree.
La Ghiandaia marina indiana predilige ambienti aperti come campagne, praterie, zone agricole e margini di foreste. È comune anche lungo corsi d'acqua, dove può essere avvistata posata su rami esposti o fili, in attesa di avvistare insetti, la sua preda principale. La dieta di questa specie comprende principalmente insetti volanti come coleotteri, locuste e farfalle, ma può includere anche lucertole, piccoli serpenti e rane.
La stagione riproduttiva varia in base alla località, ma generalmente si colloca tra marzo e luglio. Durante questo periodo, le coppie di Ghiandaia marina indiana dimostrano una notevole fedeltà al nido, che viene costruito in cavità naturali degli alberi o in vecchie strutture abbandonate. La femmina depone da 3 a 5 uova, che vengono covate da entrambi i genitori per circa 20 giorni. I pulcini, al momento della schiusa, sono ciechi e impiumati, ma crescono rapidamente grazie alle cure e all'alimentazione fornite da entrambi i genitori.
La Ghiandaia marina indiana è un uccello che comunica attraverso una varietà di richiami, che includono suoni acuti e trillanti, utilizzati sia per mantenere il contatto con il partner che per segnalare la presenza di predatori o intrusi nel territorio.
Nonostante la Ghiandaia marina indiana sia ancora considerata una specie a rischio minimo dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), essa affronta minacce crescenti dovute alla perdita e alla frammentazione dell'habitat, oltre che all'uso di pesticidi che riducono la disponibilità di prede. La conservazione di questa specie affascinante richiede quindi un impegno continuo per proteggere gli ambienti naturali e mantenere l'equilibrio ecologico delle aree in cui vive.
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