Stato di conservazione
Descrizione dell'animale
La Sterna maggiore (Hydroprogne caspia), precedentemente classificata come Sterna caspia, è un uccello caradriiforme appartenente alla famiglia dei Laridae, che comprende gabbiani e sterne. Questa specie rappresenta la più grande tra le sterne, distinguendosi per le sue dimensioni notevoli e per il suo aspetto elegante ed agile.
Il piumaggio della Sterna maggiore è prevalentemente di colore bianco, con una caratteristica nuca nera durante la stagione riproduttiva. La parte superiore delle ali presenta una sfumatura grigia, mentre la coda, lunga e biforcuta, tipica delle sterne, mantiene un bianco puro. Un tratto distintivo di questa specie è il grande becco, di colore rosso aranciato, che si rivela uno strumento formidabile per la pesca, sua principale attività alimentare. Gli occhi sono circondati da un sottile anello di pelle nuda dello stesso colore del becco, che contribuisce alla sua espressione vivace.
Con un'apertura alare che può raggiungere i 145 cm, la Sterna maggiore è un abile volatrice, capace di lunghe migrazioni. La specie è infatti nota per i suoi spostamenti stagionali che la portano a coprire distanze considerevoli tra i siti di nidificazione, situati in zone costiere o presso grandi laghi e fiumi interni dell'Europa, dell'Asia e del Nord America, e le aree di svernamento, che possono trovarsi fino in Sud America e nell'Africa subsahariana.
Il comportamento riproduttivo della Sterna maggiore è affascinante. Essa nidifica in colonie, spesso condividendo lo spazio con altri uccelli acquatici. Il nido è solitamente una depressione nel terreno, poco più di una semplice raccolta di detriti vegetali o conchiglie, posizionato su spiagge sabbiose, isole fluviali o lagunari. In questo ambiente minimale, la femmina depone generalmente da uno a tre uova, che vengono covate da entrambi i genitori per circa tre settimane. I pulcini, ricoperti da un piumino chiaro, sono precoci e in grado di lasciare il nido poco dopo la schiusa, sebbene rimangano dipendenti dai genitori per il nutrimento per diverse settimane.
La dieta della Sterna maggiore è composta principalmente da pesci, che cattura tuffandosi ad alta velocità in acqua da altezze considerevoli. La sua tecnica di pesca, estremamente precisa, la rende un predatore efficiente, capace di nutrirsi anche di piccoli invertebrati acquatici quando necessario.
Nonostante la sua ampia distribuzione geografica, la Sterna maggiore è soggetta a minacce derivanti dalla distruzione dell'habitat, dall'inquinamento e dalla distruzione dei siti di nidificazione. La conservazione di questa specie richiede quindi sforzi internazionali per proteggere le aree critiche lungo le sue rotte migratorie e nei suoi siti di riproduzione.
In sintesi, la Sterna maggiore è un uccello affascinante e imponente, che cattura l'attenzione non solo per le sue dimensioni ma anche per le sue abilità di volo e di pesca. La sua presenza arricchisce la biodiversità delle zone umide e costiere, sottolineando l'importanza di conservare questi ecosistemi vitali.