Descrizione dell'animale
Lo squalo limone (Negaprion brevirostris) è una specie affascinante e unica nel vasto regno degli squali. Questo predatore, noto per il suo colore distintivo che richiama vagamente il giallo del limone, abita principalmente nelle acque costiere poco profonde dell'Atlantico e del Pacifico, preferendo ambienti come le lagune, le baie e i pendii continentali fino a 92 metri di profondità. La sua presenza è particolarmente frequente nelle acque tropicali e subtropicali, da cui il suo altro nome comune, squalo limone tropicale.
La caratteristica più distintiva dello squalo limone, oltre al suo colore, è la sua testa piatta e larga con una corta punta arrotondata, che gli conferisce un aspetto quasi bonario, in netto contrasto con la reputazione più minacciosa di altri squali. Gli occhi sono piccoli e situati ai lati della testa, dotati di una membrana nittitante, una sorta di "terza palpebra" che protegge l'occhio durante l'alimentazione o quando l'animale è minacciato.
Un'altra caratteristica notevole di questo squalo è la sua dentatura. Gli squali limone hanno denti larghi e piatti nella parte posteriore della bocca, ideali per frantumare le prede con gusci duri come granchi e molluschi, mentre i denti anteriori sono affilati e più adatti a tagliare prede più morbide come pesci e calamari. Questa combinazione gli permette di avere una dieta variata e di adattarsi a diverse fonti di cibo disponibili nel suo habitat.
Raggiungendo una lunghezza media di 3-4 metri, con alcuni esemplari che superano i 3,5 metri e un peso che può arrivare fino a 90 kg, lo squalo limone è un predatore al vertice della catena alimentare nel suo ambiente. Nonostante le sue dimensioni e la sua natura predatrice, gli attacchi agli esseri umani sono estremamente rari e, in generale, questo squalo tende a evitare l'interazione con l'uomo.
Dal punto di vista comportamentale, lo squalo limone mostra una notevole socialità, spesso trovato in gruppi, soprattutto durante la notte. Questi gruppi sono generalmente composti da individui dello stesso sesso e dimensione, suggerendo una sorta di struttura sociale. Inoltre, sono noti per essere tra gli squali più sedentari, passando gran parte del giorno riposando sul fondo sabbioso, per diventare più attivi di notte quando vanno in cerca di cibo.
La riproduzione dello squalo limone è vivipara, il che significa che le femmine danno alla luce piccoli completamente formati. Dopo un periodo di gestazione che dura circa 10-12 mesi, una femmina può partorire da 4 a 17 cuccioli. Interessante è il fatto che queste creature tendono a tornare nello stesso luogo dove sono nate per riprodursi, un comportamento noto come natalità filopatrica, che sottolinea l'importanza della conservazione dei loro habitat naturali.
Nonostante non sia considerato attualmente in pericolo di estinzione, lo squalo limone è soggetto a diverse minacce, principalmente dovute alle attività umane come la pesca accidentale, la distruzione degli habitat costieri e l'inquinamento. Questi fattori hanno portato a un declino delle popolazioni in alcune aree, rendendo fondamentale la necessità di misure di conservazione per assicurare la sopravvivenza a lungo termine di questa specie affascinante e importante per l'equilibrio degli ecosistemi marini.
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