Pesi e misure

Descrizione dell'animale

La Rana di Lessona, scientificamente nota come Pelophylax lessonae, è un anfibio appartenente alla famiglia Ranidae, diffusa prevalentemente in Europa. Questa specie è stata nominata in onore del biologo italiano Michele Lessona. La Rana di Lessona è facilmente riconoscibile per il suo colore che varia dal verde chiaro al verde scuro, con macchie irregolari più scure distribuite lungo il dorso. Il ventre è invece di colore bianco-grigiastro, talvolta con lievi sfumature giallastre.

Dimensioni e morfologia: La Rana di Lessona è una rana di medie dimensioni, con i maschi che raggiungono generalmente una lunghezza di circa 5-7 cm, mentre le femmine sono leggermente più grandi, potendo misurare fino a 8-9 cm. La pelle è liscia e umida, caratteristica comune tra gli anfibi, che consente una migliore assorbimento dell'ossigeno direttamente attraverso la pelle. Gli occhi sono grandi e sporgenti, con pupille orizzontali. Una particolarità di questa specie è la presenza di una linea di ghiandole parotoidi ben visibile che si estende lungo i lati del corpo.

Habitat e distribuzione: La Rana di Lessona predilige ambienti umidi e acquitrinosi, come stagni, fossati, paludi e le rive dei laghi e dei fiumi, dove l'acqua è calma o scorre lentamente. Questa specie è diffusa in gran parte dell'Europa, con una presenza significativa nell'Europa centrale e orientale. È possibile trovarla anche in alcune parti dell'Asia occidentale.

Comportamento: Questa rana è notturna, preferendo cacciare di notte. La sua dieta si compone principalmente di insetti, vermi e altri piccoli invertebrati. Durante il giorno, tende a nascondersi tra la vegetazione o sotto il fango per proteggersi dai predatori e conservare l'umidità corporea. La Rana di Lessona è nota per la sua abilità nel nuoto e nella fuga rapida quando minacciata.

Riproduzione: La stagione riproduttiva inizia in primavera, quando le temperature iniziano a salire. I maschi emettono richiami sonori per attrarre le femmine. Dopo l'accoppiamento, le femmine depongono centinaia di uova, che si schiuderanno dopo circa una decina di giorni. I girini, di colore scuro, passano attraverso varie fasi di crescita prima di trasformarsi in rane adulte.

Conservazione: La Rana di Lessona è attualmente classificata come specie a rischio minimo dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), tuttavia, come molti anfibi, è soggetta a minacce dovute alla perdita e degradazione del suo habitat naturale, inquinamento delle acque, malattie e cambiamenti climatici. La conservazione del suo habitat naturale è fondamentale per garantire la sopravvivenza di questa specie.

In conclusione, la Rana di Lessona è un anfibio affascinante e importante per gli ecosistemi acquatici in cui vive. La sua presenza indica spesso un ambiente acquatico sano e ben conservato. La protezione della Rana di Lessona e del suo habitat è cruciale per la conservazione della biodiversità e della salute degli ecosistemi europei.