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Labbo codalunga

Stercorarius longicaudus

Foto: Labbo codalunga
Descrizione dell'animale
Il Labbo codalunga (Stercorarius longicaudus), noto anche come Stercorario codalunga, è un uccello marino affascinante e relativamente piccolo appartenente alla famiglia degli Stercorariidae. Questo uccello presenta caratteristiche uniche che lo distinguono non solo per l'aspetto fisico ma anche per le sue abitudini e il suo comportamento nel suo habitat naturale.
Fisicamente, il Labbo codalunga possiede un corpo snello e aerodinamico, il che lo rende un eccellente volatore. La lunghezza del corpo varia da 38 a 58 centimetri, con un'apertura alare che può raggiungere i 110-130 centimetri, permettendogli di spiccare voli agili e rapidi. Una delle caratteristiche più distintive di questo uccello è la sua lunga coda, da cui deriva il nome, che nei maschi adulti può essere molto pronunciata e terminare in due sottili filamenti. Il piumaggio varia a seconda della stagione e dell'età dell'uccello; gli adulti durante la stagione riproduttiva sfoggiano una colorazione più scura, con tonalità che vanno dal marrone al grigio scuro, mentre in inverno e gli esemplari più giovani tendono ad avere una colorazione più chiara e variegata.
Il Labbo codalunga predilige gli ambienti marini aperti e freddi, trascorrendo la maggior parte della sua vita in alto mare. È originario dell'Artico e delle regioni subartiche, dove nidifica su terreni rocciosi o in tundre aperte. Durante la stagione non riproduttiva, tende a migrare verso sud, raggiungendo le acque temperate e talvolta tropicali dell'Atlantico, del Pacifico e dell'Oceano Indiano. Nonostante la sua preferenza per l'ambiente marino, si avventura raramente lontano dalla vista della terra.
Il comportamento di alimentazione del Labbo codalunga è particolarmente interessante. Questo uccello è noto per la sua abilità di cleptoparassitismo, ovvero la pratica di rubare il cibo ad altri uccelli marini come i gabbiani e le sterne. Insegue le sue vittime in volo fino a che non rilasciano il cibo preso, dimostrando notevoli capacità di volo e agilità. Nonostante questa tendenza, il Labbo codalunga caccia anche autonomamente, nutrendosi di piccoli pesci, invertebrati e talvolta carcasse.
La stagione riproduttiva vede questi uccelli ritornare ai loro luoghi di nidificazione nell'Artico, dove costruiscono nidi rudimentali a terra. Entrambi i genitori partecipano alla cura delle uova e, successivamente, dei pulcini, dimostrando un forte legame e un impegno nella crescita della prole.
Nonostante non sia attualmente considerato una specie in pericolo, il Labbo codalunga, come molti altri uccelli marini, è influenzato dai cambiamenti climatici, dall'inquinamento e dalla perdita dell'habitat, fattori che potrebbero minacciare la sua sopravvivenza a lungo termine.
In conclusione, il Labbo codalunga è un uccello marino affascinante, con abitudini uniche e una notevole capacità di adattamento. La sua presenza nei cieli e negli oceani del mondo continua a meravigliare e a stimolare l'interesse di naturalisti e appassionati di uccelli ovunque.
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