Descrizione dell'animale
La cozza zebra (Dreissena polymorpha) è un mollusco bivalve d'acqua dolce originario della regione del Mar Caspio e del Mar Nero. Questa specie, introdotta accidentalmente in molte altre parti del mondo, è diventata nota per la sua capacità invasiva e per gli impatti significativi che può avere sugli ecosistemi acquatici.
Caratteristiche morfologiche:
Le cozze zebra sono facilmente riconoscibili per le loro conchiglie triangolari o di forma leggermente allungata, che misurano generalmente tra i 2 e i 4 centimetri di lunghezza, anche se possono raggiungere dimensioni maggiori in alcune condizioni ambientali. La loro caratteristica più distintiva è il motivo a strisce, simile a quello di una zebra, da cui deriva il loro nome comune. Tuttavia, il pattern delle strisce può variare notevolmente, con alcune conchiglie che presentano un colore quasi uniformemente scuro o chiaro. La superficie esterna della conchiglia è tipicamente ruvida al tatto a causa della presenza di anelli di crescita.
Biologia e comportamento:
La cozza zebra è un organismo filtratore, che si nutre di plancton e particelle organiche sospese nell'acqua. Questa dieta le permette di crescere e riprodursi rapidamente in condizioni favorevoli. La riproduzione avviene tramite il rilascio di uova e spermatozoi nell'acqua, dove avviene la fecondazione. Le larve, chiamate veliger, sono planctoniche e possono rimanere sospese nell'acqua per diverse settimane prima di insediarsi su una superficie solida e trasformarsi in adulti.
Impatto ecologico:
La capacità della cozza zebra di attaccarsi a superfici solide tramite filamenti proteici le consente di colonizzare una vasta gamma di habitat, compresi i fondali, le pareti e le strutture artificiali immerse. La loro presenza in grandi numeri può portare a gravi impatti sugli ecosistemi locali, tra cui la riduzione della biodiversità, la modifica degli habitat e la competizione con le specie autoctone per le risorse. Inoltre, la cozza zebra può causare problemi significativi alle infrastrutture umane, come l'intasamento di tubature e filtri in impianti di trattamento delle acque, centrali elettriche e altre strutture industriali.
Misure di controllo:
La gestione delle popolazioni di cozza zebra rappresenta una sfida significativa. Le strategie di controllo spaziano dal trattamento chimico delle acque infestate, alla rimozione meccanica, fino all'introduzione di predatori naturali o specie competitive. Tuttavia, una volta che la cozza zebra si è stabilita in un nuovo ambiente, è estremamente difficile eradicarla completamente.
La cozza zebra rappresenta un esempio emblematico di specie invasiva che, una volta introdotta in un nuovo ecosistema, può causare danni ecologici ed economici significativi. La prevenzione attraverso misure di bio-sicurezza e la sensibilizzazione del pubblico sull'importanza di non trasferire organismi tra diversi corpi idrici sono essenziali per limitare la diffusione di questa e altre specie invasive.