Torna alla lista

Gabbiano delle ande

Chroicocephalus serranus

Foto: Gabbiano delle ande
Stato di conservazione
In pericolo
Descrizione dell'animale
Il Gabbiano delle Ande (Chroicocephalus serranus), conosciuto anche come Gabbiano andino o Gabbiano serrano, è un uccello affascinante che appartiene alla famiglia dei Laridae. Questo gabbiano si distingue per la sua particolare adattabilità e per l'habitat in cui vive, che si estende attraverso le regioni montuose dell'America del Sud, principalmente lungo la catena delle Ande, da Venezuela e Colombia fino al nord dell'Argentina e del Cile.

Di dimensioni medie, il Gabbiano delle Ande ha una lunghezza che varia dai 40 ai 50 cm e presenta un'apertura alare che può raggiungere gli 80-85 cm. Il suo piumaggio è principalmente di colore grigio chiaro sul dorso e bianco sul ventre e sulla testa, con delle distintive ali grigie scure che, in volo, mostrano un'elegante bordatura nera. La coda è bianca con una sottile banda nera. Un tratto distintivo di questa specie è il becco giallo con una macchia rossa sulla mandibola inferiore, e gli occhi circondati da un anello oculare rosso, che conferiscono all'uccello un aspetto penetrante e vivace.

Un aspetto interessante del Gabbiano delle Ande è la sua versatilità ecologica. Nonostante il nome possa suggerire un habitat esclusivamente montano, questa specie si adatta a una varietà di ambienti, dalle coste marine ai laghi d'alta quota nelle Ande, fino a 5000 metri sul livello del mare. È in grado di tollerare temperature estreme, dai ghiacciai andini alle regioni più temperate vicino al livello del mare.

La dieta del Gabbiano delle Ande è varia e opportunista. Si nutre principalmente di insetti, piccoli pesci, crostacei, e rifiuti umani, dimostrando una grande capacità di adattamento alle risorse disponibili nel suo ambiente. Non è raro vederlo seguire aratri in campi agricoli per catturare insetti disturbati dal passaggio delle macchine o addirittura predare piccoli roditori.

Durante la stagione riproduttiva, che varia a seconda della latitudine ma generalmente si colloca tra settembre e marzo, il Gabbiano delle Ande diventa particolarmente territoriale. Nidifica in colonie, spesso su isole lacustri o costiere, dove costruisce il nido a terra, utilizzando materiali come erba, piume e piccoli ramoscelli. La femmina depone generalmente 2-3 uova, che vengono covate da entrambi i genitori per circa tre settimane.

Nonostante le minacce che affronta, come l'inquinamento e la perdita dell'habitat, la popolazione del Gabbiano delle Ande è considerata stabile, e l'uccello non è attualmente classificato come specie in pericolo. Tuttavia, la conservazione degli ecosistemi unici in cui vive rimane essenziale per garantire la sopravvivenza a lungo termine di questa specie affascinante e adattabile.
Nuove fotografie di animali