Foto: Civetta
Pesi e misure
Lunghezza da 23 a 25 cm
Peso da 150 a 250 g
Apertura alare da 50 a 56 cm
Stato di conservazione
In pericolo
Descrizione dell'animale
La civetta (Athene noctua) è un piccolo rapace notturno appartenente alla famiglia degli Strigidi. Questo affascinante uccello è facilmente riconoscibile per il suo aspetto caratteristico e il suo comportamento unico. La civetta è diffusa in gran parte dell'Europa, dell'Asia e del Nordafrica, dimostrando una notevole adattabilità agli ambienti più disparati, dai boschi alle zone agricole, fino ai contesti urbani.

Fisicamente, la civetta presenta un corpo compatto e robusto, lungo dai 21 ai 23 centimetri e con un'apertura alare che può raggiungere i 55 centimetri. Il suo peso varia tra i 150 e i 200 grammi. Il piumaggio è prevalentemente marrone chiaro o grigio, con macchie più scure che forniscono un'eccellente mimetizzazione tra i rami degli alberi o sul terreno. Una delle caratteristiche più distintive della civetta sono i suoi grandi occhi, di colore giallo brillante, incastonati in una faccia piatta circondata da un disco facciale chiaro, che funge da amplificatore per i suoni e aiuta l'uccello a localizzare le prede nel buio. Le orecchie sono asimmetriche, una disposizione che migliora ulteriormente le sue capacità uditive.

La civetta è un predatore notturno, che caccia principalmente insetti, roditori, piccoli uccelli e invertebrati. La sua tecnica di caccia consiste nel volare silenziosamente, grazie alle piume delle ali adattate per ridurre il rumore del battito, e sorprendere la preda con rapidi attacchi al suolo. Durante il giorno, la civetta riposa nascosta tra le foglie o in cavità di alberi, muri o edifici abbandonati.

La riproduzione della civetta avviene una volta all'anno, solitamente in primavera. Il nido viene spesso collocato in cavità naturali o artificiali, come alberi cavi, vecchie costruzioni o cassette nido appositamente create. La femmina depone da 3 a 5 uova, che cova per circa 28-29 giorni. I piccoli, nati ciechi e impiumati, sono alimentati da entrambi i genitori e sono pronti a lasciare il nido dopo circa un mese dalla schiusa, anche se restano dipendenti dai genitori per il cibo per altre poche settimane.

Nonostante la civetta sia considerata un uccello di buon auspicio in molte culture, ha dovuto affrontare numerose sfide a causa delle attività umane, come la perdita dell'habitat, l'uso di pesticidi che riducono la disponibilità di prede, e la persecuzione diretta. Tuttavia, grazie a sforzi di conservazione e a una maggiore consapevolezza, la popolazione di civette rimane stabile in molte parti del suo areale.

In sintesi, la civetta (Athene noctua) è un affascinante abitante della notte, dotato di straordinarie adattabilità e abilità predatoriali, che svolge un ruolo cruciale nell'equilibrio degli ecosistemi in cui vive. La sua presenza arricchisce la biodiversità e contribuisce al controllo naturale delle popolazioni di insetti e roditori.
Mappa di
Foto: Civetta - distribuzione
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