Pesi e misure
Altezza al garrese |
16 cm |
Apertura alare |
da 43 a 45 cm |
Dati biologici
Descrizione dell'animale
La Civetta nana (Glaucidium passerinum) è il più piccolo rapace notturno presente in Europa, parte dell'Asia e in alcune regioni del Nord Africa. Questo affascinante uccello, appartenente alla famiglia degli Strigidi, ha catturato l'immaginazione di molti per il suo aspetto peculiare e le sue abitudini uniche.
Fisicamente, la Civetta nana presenta una lunghezza che varia dai 15 ai 19 centimetri, con un'apertura alare che può raggiungere i 35 centimetri, e un peso che oscilla tra i 50 e i 80 grammi. Il suo piumaggio è prevalentemente di colore marrone chiaro e grigio, con striature e macchie che forniscono un'eccellente mimetizzazione tra i rami degli alberi. Il volto è caratterizzato da due grandi occhi gialli, circondati da un disco facciale pallido, che conferiscono all'uccello un'espressione intensa e penetrante. Le sue piccole dimensioni e il piumaggio mimetico la rendono spesso difficile da avvistare nel suo ambiente naturale.
Il suo habitat varia dalle foreste boreali e miste, ai boschi di conifere e le aree boschive montane. La Civetta nana predilige le zone con abbondante copertura arborea dove può nascondersi facilmente e sorprendere le sue prede. Questo rapace notturno ha abitudini alimentari carnivore, nutrendosi principalmente di insetti, piccoli roditori, uccelli e talvolta anfibi. La sua tecnica di caccia è particolarmente affascinante: si posiziona in agguato, rimanendo immobile su un ramo, per poi lanciarsi in picchiata sulla preda con incredibile precisione.
Durante la stagione riproduttiva, che va da marzo a maggio, la Civetta nana dimostra comportamenti affascinanti. Le coppie, generalmente monogame, nidificano in cavità naturali degli alberi, spesso riutilizzando vecchi nidi di picchi o altre cavità. La femmina depone da 3 a 6 uova, che cova per circa 28-29 giorni. Durante questo periodo, il maschio si occupa di procurare il cibo per entrambi. I piccoli, una volta nati, crescono rapidamente e iniziano a volare all'età di circa un mese, ma rimangono dipendenti dai genitori per alcune settimane dopo.
Nonostante le sue piccole dimensioni, la Civetta nana ha dimostrato una notevole adattabilità, sopravvivendo in ambienti anche significativamente alterati dall'uomo. Tuttavia, come molte altre specie di uccelli rapaci, è soggetta a minacce quali la perdita dell'habitat, l'uso di pesticidi che riducono la disponibilità di prede, e la collisione con veicoli e infrastrutture.
La Civetta nana rimane un simbolo di mistero e bellezza selvaggia. La sua presenza silenziosa nei boschi europei continua a incantare e a ricordarci l'importanza della conservazione degli habitat naturali e della biodiversità.
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