Pesi e misure
| Lunghezza |
da 13 a 14 cm |
| Peso |
da 12 a 16 g |
| Apertura alare |
da 17 a 20 cm |
Descrizione dell'animale
La Bigiarella (Sylvia curruca), nota anche come sterpazzola di giardino, è un piccolo e affascinante uccello appartenente alla famiglia dei Sylviidae, diffuso prevalentemente in Europa, Asia e parti dell'Africa. Caratterizzata da un piumaggio sobrio ma elegante, questa specie dimostra una notevole adattabilità agli ambienti in cui vive, dai boschi ai giardini, dai cespugli alle aree arbustive.
Di dimensioni contenute, la Bigiarella misura tra i 12 e i 15 cm di lunghezza, con un'apertura alare che può raggiungere i 15-21 cm. Il suo peso varia solitamente tra i 9 e i 12 grammi, a seconda dell'età, del sesso e della stagione. Il piumaggio è prevalentemente di colore grigio sul dorso, con le parti inferiori bianche e una caratteristica maschera nera intorno agli occhi nei maschi durante la stagione riproduttiva, che contribuisce a distinguere i sessi. Le femmine e i giovani, invece, presentano colori più smorzati e una maschera meno definita.
Questo uccello è noto per il suo canto melodioso e vario, che i maschi utilizzano per attrarre le femmine e segnalare la propria presenza ai rivali durante la stagione degli amori. Il repertorio vocale della Bigiarella comprende anche richiami più aspri e brevi, usati per comunicare con il partner o allarmare in presenza di predatori.
La dieta della Bigiarella è principalmente insettivora, con una preferenza per piccoli insetti, ragni e altri invertebrati. Durante l'autunno e l'inverno, può integrare la sua alimentazione con bacche e piccoli frutti. La ricerca del cibo avviene solitamente tra il fogliame e i rami bassi, dove l'uccello si muove con agilità alla ricerca di prede.
La riproduzione avviene una volta all'anno, con la costruzione di un nido nascosto tra la vegetazione bassa o nei cespugli. La femmina depone da 3 a 5 uova, che cova per circa 10-14 giorni. I piccoli, nati ciechi e inetti, vengono alimentati e curati da entrambi i genitori fino a quando non sono pronti per l'involo, circa due settimane dopo la schiusa.
La Bigiarella migra a lunghe distanze tra le sue aree di nidificazione e i quartieri invernali. Le popolazioni europee tendono a svernare nel sud dell'Africa, attraversando il Mediterraneo e il Sahara in voli estenuanti che testimoniano l'incredibile resistenza di questi piccoli uccelli.
Nonostante sia considerata una specie a basso rischio di estinzione, la Bigiarella affronta numerose sfide, tra cui la perdita dell'habitat a causa dell'urbanizzazione e dei cambiamenti nell'uso del suolo, nonché i pericoli durante le migrazioni. La conservazione degli habitat naturali e la creazione di corridoi ecologici sono fondamentali per garantire la sopravvivenza di questa specie nel lungo termine.