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Strolaga beccogiallo

Gavia adamsii

Foto: Strolaga beccogiallo
Descrizione dell'animale
La Strolaga beccogiallo (Gavia adamsii), nota anche come Strolaga maggiore, è un uccello acquatico di dimensioni imponenti appartenente alla famiglia dei Gaviidae. Questo magnifico volatile si distingue per le sue notevoli dimensioni, che lo rendono il più grande tra i membri del suo genere, e per il suo inconfondibile becco giallo che dà origine al suo nome comune.

Il piumaggio della Strolaga beccogiallo varia notevolmente tra la stagione riproduttiva e quella non riproduttiva. Durante il periodo di accoppiamento, il suo aspetto è particolarmente elegante: sfoggia un piumaggio nero sul dorso, mentre il petto e il collo sono di un bianco brillante, decorati da strisce nere che conferiscono all'uccello un aspetto maestoso e distintivo. Il becco, robusto e affilato, spicca per il suo colore giallo vivace, che contrasta splendidamente con il resto del corpo. Gli occhi sono di un rosso intenso, aggiungendo ulteriore carattere al suo sguardo.

Fuori dalla stagione degli amori, la Strolaga beccogiallo assume un aspetto più sobrio: il suo piumaggio diventa prevalentemente grigio, con sfumature più chiare sul sottopancia, e il contrasto dei colori si attenua. Tuttavia, anche in questa fase, l'uccello mantiene un portamento nobile e imponente.

Con un'apertura alare che può superare i 150 cm, la Strolaga beccogiallo è un abile volatore, sebbene preferisca trascorrere la maggior parte del tempo nelle acque fredde del nord, dove è maggiormente a suo agio. Il suo habitat naturale comprende le vaste distese acquatiche dell'Artico e del nord dell'Atlantico, dove nidifica su isolotti lacustri o costieri, lontano da possibili predatori terrestri.

La dieta di questo uccello è prevalentemente ittica; grazie alla sua eccellente capacità di immersione, la Strolaga beccogiallo è in grado di catturare pesci, molluschi e crostacei nelle fredde acque del suo habitat. Le sue tecniche di caccia, che includono lunghe immersioni e rapidi spostamenti sott'acqua, testimoniano l'adattabilità e l'efficienza predatrice di questo uccello.

La riproduzione della Strolaga beccogiallo avviene in ambienti isolati e tranquilli, dove la coppia può costruire il nido in prossimità dell'acqua. La femmina depone generalmente due uova, che vengono covate da entrambi i genitori per un periodo che varia dalle tre alle quattro settimane. I piccoli, in grado di nuotare poco dopo la schiusa, rimangono con i genitori fino alla migrazione autunnale, quando la famiglia si sposta verso sud per trascorrere l'inverno.

Nonostante le sue dimensioni e la sua robustezza, la Strolaga beccogiallo non è immune dalle minacce ambientali, tra cui l'inquinamento delle acque e la perdita dell'habitat naturale. Questi fattori, insieme alle alterazioni climatiche, possono influenzare negativamente le popolazioni di questi uccelli, rendendo fondamentali gli sforzi di conservazione per garantire la sopravvivenza della specie nel lungo termine.

In conclusione, la Strolaga beccogiallo rappresenta una meraviglia della natura, un simbolo della selvaggia bellezza degli ambienti nordici. La sua presenza imponente e la sua capacità di adattarsi a condizioni ambientali estreme ne fanno un soggetto di grande interesse non solo per gli ornitologi ma per chiunque sia affascinato dal mondo naturale.
Mappa di
Foto: Strolaga beccogiallo - distribuzione
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