Foto: Sparviero
Pesi e misure
Lunghezza da 30 a 39 cm
Peso da 150 a 280 g
Apertura alare da 60 a 79 cm
Descrizione dell'animale
Lo sparviero (Accipiter nisus) è un piccolo uccello rapace, appartenente alla famiglia degli Accipitridi. Questo agile predatore è diffuso in gran parte dell'Eurasia e si spinge fino alle regioni settentrionali dell'Africa. Caratterizzato da una notevole destrezza in volo, lo sparviero è un maestro nel muoversi tra gli alberi dei boschi, il suo habitat prediletto, anche se non è raro osservarlo in aree semiaperte o persino in contesti urbani.
La lunghezza del corpo dello sparviero varia dai 28 ai 38 cm, con un'apertura alare che può raggiungere i 60-80 cm. Presenta un marcato dimorfismo sessuale per quanto riguarda le dimensioni: le femmine sono sensibilmente più grandi dei maschi, una caratteristica comune tra i rapaci. Il piumaggio degli adulti è principalmente grigio sul dorso e bianco sulla parte ventrale, con sottili barre trasversali di colore grigio scuro o nero. La testa è abbellita da una distintiva striscia superciliare scura che incornicia gli occhi gialli, conferendo all'uccello un'espressione penetrante.
I giovani sparvieri presentano invece tonalità più marroni e una barratura più evidente sul petto e sul ventre. Un altro elemento caratteristico di questa specie è la coda lunga e stretta, con diverse fasce scure, che utilizza abilmente per manovrare tra gli alberi durante l'inseguimento della preda.
Lo sparviero si nutre principalmente di piccoli uccelli, che cattura con sorprendenti acrobazie aeree, grazie alla sua agilità e velocità. Non disdegna tuttavia di integrare la sua dieta con piccoli mammiferi, insetti e altri invertebrati. Questo rapace è noto per la sua tecnica di caccia: si lancia in volo radente o effettua attacchi improvvisi dal suo posatoio, sorprendendo la preda con rapidità fulminea.
Il nido, costruito con rami e posizionato solitamente su alberi ad alta fitta chioma, diventa il centro dell'attività riproduttiva. La femmina depone da 2 a 6 uova, che cova per circa un mese. Durante questo periodo, è il maschio a provvedere al nutrimento di entrambi. I piccoli, una volta nati, restano nel nido per circa un mese prima di prendere il volo, ma continueranno a dipendere dai genitori per il cibo per qualche tempo.
Lo sparviero, nonostante la sua ampia distribuzione e la capacità di adattarsi a diversi ambienti, è soggetto a minacce legate alla distruzione degli habitat, all'uso di pesticidi e alla persecuzione umana, fattori che in alcune aree hanno causato un declino delle popolazioni. Tuttavia, in molte regioni, grazie a misure di conservazione e alla crescente consapevolezza, la specie mostra segni di ripresa.
Questo rapace, con la sua eleganza in volo, la sua abilità di cacciatore e la sua importanza nell'ecosistema come regolatore delle popolazioni di piccoli animali, rappresenta un affascinante esempio di adattamento e sopravvivenza nel regno degli uccelli.
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