Pesi e misure
Lunghezza |
da 40 a 48 cm |
Peso |
da 600 a 1300 g |
Apertura alare |
da 77 a 83 cm |
Descrizione dell'animale
Il Quattrocchi, scientificamente noto come Bucephala clangula, è un affascinante uccello acquatico che appartiene alla famiglia degli Anatidi. Questo volatile si distingue per le sue peculiari caratteristiche fisiche e comportamentali, rendendolo un soggetto di grande interesse sia per gli appassionati di birdwatching che per gli studiosi di ornitologia.
La denominazione "Quattrocchi" deriva dalla particolare colorazione e disposizione degli occhi e delle macchie vicine, che danno l'impressione che l'uccello abbia quattro occhi. Questo tratto distintivo è particolarmente evidente nei maschi adulti, i quali sfoggiano un piumaggio nero lucido sulla testa, arricchito da una grande macchia bianca tra l'occhio e il becco, che contrasta vivacemente con il resto del corpo. Le femmine, invece, presentano una colorazione più sobria, con tonalità che variano dal marrone al grigio, e una piccola macchia bianca vicino all'occhio, che contribuisce comunque a mantenere il nome comune dell'animale.
Le dimensioni di questi uccelli sono piuttosto contenute, con una lunghezza che varia dai 40 ai 50 centimetri e un'apertura alare che può raggiungere gli 80 centimetri. Nonostante la loro stazza relativamente piccola, i Quattrocchi sono eccellenti nuotatori e tuffatori, capaci di immergersi fino a 60 metri di profondità alla ricerca di cibo. La loro dieta è prevalentemente ittica, arricchita occasionalmente da molluschi, crostacei e piccoli invertebrati acquatici.
L'habitat naturale del Bucephala clangula comprende laghi, fiumi e zone costiere in regioni fredde o temperate. Durante la stagione riproduttiva, preferiscono acque dolci interne, dove costruiscono i loro nidi in cavità naturali degli alberi o in nidi artificiali predisposti dall'uomo. La femmina depone da 5 a 12 uova, che cova per circa un mese prima della schiusa. I pulcini sono precoci e vengono accuditi solamente dalla madre, che li guida nelle prime immersioni alla ricerca di cibo.
Una delle caratteristiche più affascinanti del Quattrocchi è il suo richiamo, un suono acuto e penetrante che ricorda il metallo che si scontra, da cui deriva il nome scientifico "clangula". Questo richiamo è particolarmente frequente durante la stagione degli amori, quando i maschi cercano di attrarre le femmine o di intimidire i rivali.
Nonostante la loro ampia distribuzione geografica, che copre gran parte del Nord America, dell'Europa e dell'Asia, le popolazioni di Quattrocchi sono soggette a variazioni a causa della perdita dell'habitat, dell'inquinamento e della caccia. Tuttavia, sono attualmente classificati come specie a rischio minimo dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), grazie agli sforzi di conservazione e alle iniziative di protezione degli habitat naturali.
In conclusione, il Quattrocchi (Bucephala clangula) è un uccello acquatico affascinante e resiliente, la cui bellezza e particolarità comportamentali continuano a catturare l'interesse e l'ammirazione di chi ha la fortuna di osservarlo nel suo ambiente naturale.