Torna alla lista

Pinguino imperatore

Aptenodytes forsteri

Foto: Pinguino imperatore
Pesi e misure
Altezza al garrese 122 cm
Peso da 22 a 45 kg
Dati biologici
Durata della vita da 20 a 50 anni
Stato di conservazione
In pericolo
Descrizione dell'animale
Il Pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri) è una delle specie più affascinanti e iconiche tra gli uccelli che abitano i rigidi e inospitali paesaggi dell'Antartide. Questo straordinario animale ha sviluppato notevoli adattamenti che gli permettono di sopravvivere e prosperare in uno degli ambienti più estremi sulla Terra.

Caratteristiche fisiche:
Il Pinguino imperatore è il più grande di tutti i pinguini viventi, con un'altezza che può raggiungere i 122 cm e un peso che varia tra i 22 e i 45 kg, a seconda del sesso e della stagione. Il suo piumaggio è inconfondibile: il dorso è di un colore blu scuro quasi nero, mentre il ventre è bianco candido. Presenta inoltre una caratteristica zona di piume giallo-arancio brillante ai lati della testa e sul petto. Il becco è lungo, sottile e di colore nero, mentre gli occhi sono circondati da una sottile linea di pelle nuda di colore rosa. Le zampe sono forti e le ali, trasformatesi nel corso dell'evoluzione in pinne, gli permettono di muoversi agilmente sotto l'acqua.

Habitat e distribuzione:
Il Pinguino imperatore è endemico dell'Antartide. Vive, si riproduce e si nutre principalmente sul ghiaccio marino e nelle acque fredde circostanti il continente antartico. Durante l'inverno antartico, quando il ghiaccio si estende per milioni di chilometri quadrati, questi pinguini intraprendono lunghe marce verso le aree di riproduzione, che possono essere distanti fino a 120 km dalla costa aperta.

Riproduzione:
La riproduzione del Pinguino imperatore è unica tra gli uccelli. Le coppie si formano all'inizio dell'inverno antartico, in aprile o maggio. Dopo l'accoppiamento, la femmina depone un singolo uovo, che viene poi incubato dal maschio. Le femmine si dirigono in mare per nutrirsi, lasciando i maschi a sopportare le dure condizioni invernali per circa 65 giorni, periodo durante il quale i maschi non si nutrono e perdono fino al 45% del loro peso corporeo. Una volta schiusi gli uova, le femmine ritornano per nutrire i loro pulcini, mentre i maschi si dirigono in mare per la loro prima alimentazione in due mesi. I pulcini sono ricoperti da un piumino grigio e dipendono dai genitori per il cibo fino a quando non sono pronti per andare in mare, circa 5 mesi dopo la schiusa.

Alimentazione:
I Pinguini imperatore si nutrono principalmente di pesci, krill e calamari. Sono eccellenti nuotatori e possono immergersi fino a profondità di oltre 500 metri alla ricerca di cibo, anche se la maggior parte delle immersioni si verifica a meno di 300 metri di profondità.

Conservazione:
Nonostante l'isolamento del loro habitat, i Pinguini imperatore sono influenzati dai cambiamenti climatici, che minacciano di ridurre lo spessore e l'estensione del ghiaccio marino di cui hanno bisogno per riprodursi e nutrirsi. Attualmente, sono classificati come specie "quasi minacciata" dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). La protezione del loro habitat, insieme a una maggiore comprensione del loro comportamento e ecologia, è fondamentale per garantire la sopravvivenza a lungo termine di questi magnifici uccelli nell'ecosistema antartico.
Mappa di
Foto: Pinguino imperatore - distribuzione
Nuove fotografie di animali