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Pinguino crestato maggiore

Eudyptes sclateri

Foto: Pinguino crestato maggiore
Pesi e misure
Altezza al garrese da 60 a 70 cm
Peso 5,5 kg
Stato di conservazione
In pericolo
Descrizione dell'animale
Il Pinguino crestato maggiore, conosciuto scientificamente come Eudyptes sclateri, è una specie affascinante di pinguino che appartiene alla famiglia dei Spheniscidae. Questo uccello non volatore è particolarmente noto per le sue distintive "ciuffe" di piume gialle che spuntano dai lati della testa, una caratteristica che condivide con altri membri del genere Eudyptes, ma che nel caso del Pinguino crestato maggiore si presenta in forma particolarmente sviluppata e vistosa.

La specie è endemica delle isole subantartiche, in particolare si riproduce su isole remote nel sud dell'Oceano Pacifico, come le isole Auckland e le isole Campbell, appartenenti alla Nuova Zelanda. Questi ambienti remoti e spesso inospitali offrono le condizioni ideali per la nidificazione e l'allevamento dei piccoli, lontano dai predatori terrestri.

Il Pinguino crestato maggiore è un uccello di medie dimensioni, che può raggiungere una lunghezza di circa 55-75 cm e un peso che varia da 3 a 6 kg, con un evidente dimorfismo sessuale che vede i maschi generalmente più grandi e robusti delle femmine. La sua piumatura è principalmente nera sulla parte superiore e bianca su quella inferiore, con un netto contrasto che aiuta a camuffare l'animale nell'acqua dai predatori, grazie alla tecnica del countershading.

Le sue zampe sono forti e posizionate posteriormente sul corpo, una caratteristica che lo rende un eccellente nuotatore ma che al contempo gli conferisce un andamento goffo e claudicante quando si muove sulla terraferma. Il becco è lungo, robusto e di colore arancione brillante, una caratteristica che diventa particolarmente evidente durante la stagione riproduttiva.

Il Pinguino crestato maggiore si nutre principalmente di piccoli pesci, crostacei e cefalopodi che caccia nelle fredde acque circostanti le sue aree di nidificazione. Le sue tecniche di caccia sono impressionanti, essendo in grado di immergersi fino a profondità notevoli e di rimanere sott'acqua per periodi di tempo relativamente lunghi alla ricerca di cibo.

Durante la stagione riproduttiva, che inizia alla fine della primavera australe, questi pinguini ritornano alle loro colonie di nidificazione, dove formano coppie monogame. Il nido è solitamente una semplice depressione nel terreno, spesso foderata di piume, pietre o vegetazione. La femmina depone generalmente due uova, ma è raro che entrambi i pulcini sopravvivano a causa della limitata disponibilità di cibo e delle dure condizioni ambientali.

Nonostante le sue aree di nidificazione remote, il Pinguino crestato maggiore è considerato vulnerabile a causa di varie minacce, tra cui il cambiamento climatico, la pesca eccessiva che riduce le sue fonti di cibo e le malattie. La conservazione di questa specie unica richiede sforzi internazionali per proteggere i suoi habitat e garantire la sostenibilità delle popolazioni di prede marine di cui si nutre.

In sintesi, il Pinguino crestato maggiore è una specie affascinante e distintiva del mondo subantartico, la cui sopravvivenza dipende dalla conservazione dei delicati ecosistemi marini e terrestri in cui vive. La sua presenza è un indicatore della salute dell'ambiente marino circostante, rendendolo un importante simbolo per gli sforzi di conservazione globale.
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