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Picchio cenerino

Picus canus

Foto: Picchio cenerino
Descrizione dell'animale
Il Picchio cenerino, scientificamente noto come Picus canus, è un affascinante uccello appartenente alla famiglia dei Picidae. Questo uccello si distingue per il suo piumaggio principalmente di colore grigio-verde, che gli consente di mimetizzarsi efficacemente tra i tronchi e i rami degli alberi. I maschi presentano una caratteristica macchia rossa sulla parte posteriore della testa, elemento distintivo assente nelle femmine, che invece sfoggiano un aspetto più sobrio.

Il Picchio cenerino ha dimensioni moderate, con una lunghezza che varia dai 30 ai 36 centimetri e un'apertura alare che può raggiungere i 45-51 centimetri. Il suo peso oscilla tra i 130 e i 180 grammi. La forma del corpo è slanciata, con ali relativamente corte e una coda rigida che utilizza come supporto mentre si arrampica sui tronchi.

Questo uccello è dotato di un becco robusto e appuntito, perfetto per scavare nel legno alla ricerca di insetti, larve e formiche, che costituiscono la sua principale fonte di cibo. Il Picchio cenerino è noto per la sua abilità nel tamburellare sui tronchi, un comportamento che svolge sia per segnalare la propria presenza ad altri picchi sia per localizzare cavitazioni nel legno dove potrebbero nascondersi prede.

L'habitat del Picchio cenerino è vario e si estende attraverso le foreste decidue e miste, i parchi e i grandi giardini in regioni che vanno dall'Europa orientale fino all'Asia, comprendendo aree della Siberia, della Cina e del Nord-Est dell'India. Predilige le zone boschive con abbondanza di alberi vecchi e marcescenti, che offrono molte opportunità per nutrirsi e nidificare.

La riproduzione avviene una volta all'anno: il nido viene costruito all'interno di cavità naturali o precedentemente scavate in alberi morti o morenti. La femmina depone da 4 a 7 uova, che vengono covate da entrambi i genitori per circa 14-18 giorni. I piccoli, nati ciechi e impiumati, sono alimentati da entrambi i genitori fino a quando non sono pronti per lasciare il nido, circa 20-24 giorni dopo la schiusa.

Nonostante il Picchio cenerino non sia attualmente considerato una specie in pericolo, la riduzione del suo habitat naturale, a causa della deforestazione e della gestione forestale non sostenibile, rappresenta una minaccia per le sue popolazioni. La conservazione delle foreste mature e la gestione attenta delle risorse forestali sono essenziali per garantire la sopravvivenza a lungo termine di questa specie.

In conclusione, il Picchio cenerino è un uccello affascinante e vitale per gli ecosistemi forestali. La sua presenza contribuisce alla salute delle foreste, poiché aiuta a controllare le popolazioni di insetti e partecipa al processo di decomposizione del legno. La conservazione del suo habitat e la sensibilizzazione sulla sua ecologia sono passi fondamentali per assicurare che questo picchio possa continuare a tamburellare tra gli alberi per generazioni a venire.
Mappa di
Foto: Picchio cenerino - distribuzione
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