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Tarabusìno

Ixobrychus minutus

Foto: Tarabusìno
Descrizione dell'animale
Il Tarabusino (Ixobrychus minutus) è un uccello affascinante e relativamente piccolo appartenente alla famiglia degli Ardeidae, la stessa dei ben noti aironi e garzette. Questo uccello si distingue per le sue dimensioni contenute, essendo uno dei rappresentanti più piccoli della sua famiglia, con una lunghezza che varia dai 25 ai 36 centimetri e un'apertura alare che può raggiungere i 45-58 centimetri. Il suo peso si aggira tra i 60 e i 150 grammi, rendendolo un modello di leggerezza e agilità.
Il piumaggio del Tarabusino è particolarmente adatto all'ambiente in cui vive. Presenta una colorazione che varia dal marrone chiaro al marrone scuro sulla parte superiore del corpo, con sfumature e striature che mimetizzano perfettamente l'uccello tra la vegetazione palustre. La parte inferiore del corpo è invece di un colore più chiaro, tendente al beige o al giallo pallido, con striature scure. Una delle caratteristiche più distintive è il becco lungo e sottile, perfetto per catturare piccoli pesci, insetti e altri invertebrati acquatici che costituiscono la sua dieta.
Il Tarabusino è un uccello solitario e notturno, preferendo trascorrere le ore diurne nascosto tra la fitta vegetazione delle zone umide, paludi e risaie, dove trova rifugio e cibo. La sua presenza è spesso rivelata dal suo richiamo, un suono basso e ripetuto che risuona nelle ore crepuscolari e notturne.
La riproduzione del Tarabusino avviene una volta all'anno, con la stagione riproduttiva che varia a seconda della sua distribuzione geografica. Il nido, costruito prevalentemente dalla femmina, è una struttura piatta e piuttosto rudimentale fatta di rami e vegetazione, posizionato solitamente a poca altezza dal suolo o sull'acqua, tra la fitta vegetazione. La femmina depone da 4 a 6 uova, che vengono covate per circa 17-19 giorni prima della schiusa. Entrambi i genitori si dedicano all'allevamento dei piccoli, che diventano indipendenti dopo circa 5 settimane dalla nascita.
Nonostante le minacce poste dalla perdita di habitat, inquinamento e disturbi antropici, il Tarabusino è attualmente classificato come specie a rischio minimo (Least Concern) dalla Lista Rossa IUCN delle specie minacciate. Questo è dovuto alla sua vasta distribuzione geografica che si estende attraverso Europa, Asia e Africa, e alla sua capacità di adattarsi a diversi ambienti acquatici.
In sintesi, il Tarabusino è un uccello affascinante e adattabile, la cui esistenza è strettamente legata agli ambienti acquatici. La sua presenza è indicativa della salute degli ecosistemi palustri e delle zone umide, rendendolo un importante indicatore ambientale. La conservazione dei suoi habitat naturali è fondamentale per garantire la sopravvivenza di questa e di molte altre specie che dipendono da ambienti simili.
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