Pesi e misure
Lunghezza |
da 19 a 22 cm |
Peso |
da 550 a 700 g |
Lunghezza della coda |
da 26 a 34 cm |
Dati biologici
Durata della gestazione |
da 132 a 134 d |
Numero di cuccioli |
1 - 2 |
Stato di conservazione
Descrizione dell'animale
La Grande scimmia leonina, conosciuta scientificamente come Leontopithecus rosalia, è un'affascinante specie di primate appartenente alla famiglia dei Callitrichidae. Questo piccolo, ma sorprendentemente vivace animale, è originario delle foreste tropicali dell'America del Sud, con una distribuzione che si limita principalmente alla regione atlantica del Brasile. Conosciuto comunemente come Mico-leão-dourado in portoghese, che si traduce letteralmente in "mico leone dorato", questo nome evocativo fa riferimento alla sua distintiva criniera dorata che incornicia il viso, ricordando l'aspetto maestoso di un leone in miniatura.
Il corpo della Grande scimmia leonina è ricoperto da una pelliccia di un vivace colore arancione-oro, che contrasta con il suo viso nero e gli occhi penetranti. La lunghezza del corpo può variare dai 20 ai 33 centimetri, con una coda che può estendersi fino a 40 centimetri, rendendola un elemento cruciale per il bilanciamento durante i suoi agili movimenti tra gli alberi. Nonostante le sue dimensioni relativamente piccole, questo primate è notevolmente robusto, con maschi e femmine che pesano in media intorno ai 600 grammi.
La dieta della Grande scimmia leonina è onnivora, comprendendo frutta, fiori, nettare e piccoli animali, come insetti e ragni, che contribuiscono a un'alimentazione bilanciata e varia. Questo regime alimentare sottolinea l'importanza di una foresta ricca e biodiversa per la sopravvivenza di questa specie. La loro abilità nel catturare prede o raccogliere cibo viene eseguita con destrezza grazie ai loro arti agili e alla loro acuta vista.
Socialmente, la Grande scimmia leonina tende a vivere in piccoli gruppi familiari, generalmente composti da 2 a 8 individui. Questi gruppi sono spesso dominati da una coppia riproduttiva, con i membri del gruppo che partecipano attivamente alla cura dei piccoli. Questo comportamento cooperativo è fondamentale per la sopravvivenza dei giovani, che dipendono dal supporto del gruppo per nutrimento e protezione.
La comunicazione tra queste scimmie è complessa e variegata, utilizzando una combinazione di suoni, gesti e espressioni facciali per interagire tra loro. I richiami vocali, in particolare, svolgono un ruolo cruciale nel mantenere il gruppo unito e nell'allertare i membri di potenziali pericoli o della scoperta di fonti di cibo.
Sfortunatamente, la Grande scimmia leonina è attualmente classificata come una specie in pericolo a causa della deforestazione, della frammentazione dell'habitat e del commercio illegale di animali esotici. Le foreste atlantiche del Brasile, che rappresentano il suo habitat naturale, sono state drasticamente ridotte, lasciando solo piccole isole di foresta in cui questi primati possono sopravvivere. Programmi di conservazione e aree protette sono stati istituiti per cercare di salvaguardare le restanti popolazioni di questa magnifica specie, ma la lotta contro la perdita dell'habitat e il bracconaggio continua.
In conclusione, la Grande scimmia leonina è un simbolo di bellezza e resilienza, la cui sopravvivenza dipende dagli sforzi congiunti di conservazione e dalla maggiore consapevolezza delle minacce che affronta. La sua presenza è un indicatore della salute delle foreste tropicali in cui vive e un promemoria del delicato equilibrio che esiste tra queste creature straordinarie e il loro ambiente naturale.