Pesi e misure
Lunghezza |
da 70 a 80 cm |
Peso |
da 11 a 18 kg |
Lunghezza della coda |
100 cm |
Dati biologici
Durata della vita |
da 20 a 25 anni |
Durata della gestazione |
6 m |
Numero di cuccioli |
1 - 2 |
Stato di conservazione
Descrizione dell'animale
L'Entello delle pianure settentrionali (Semnopithecus entellus), conosciuto anche come Langur grigio indiano o Hanuman langur, è un affascinante primate appartenente alla famiglia dei Cercopithecidae. Questo animale riveste un ruolo importante nell'ecosistema e nella cultura del subcontinente indiano, essendo strettamente legato a numerose leggende e credenze religiose, in particolare legate alla divinità indù Hanuman, da cui deriva uno dei suoi nomi comuni.
Fisicamente, l'Entello delle pianure settentrionali si distingue per il suo aspetto elegante e la sua agilità. Il suo corpo slanciato è ricoperto da una pelliccia che varia dal grigio al marrone, con una particolare tonalità più chiara sulla pancia e sul viso, creando un interessante contrasto con il resto del manto. La faccia, priva di peli, è espressiva e dotata di grandi occhi scuri che conferiscono all'animale un'aria attenta e curiosa. Le lunghe zampe posteriori e la coda, che può raggiungere o superare la lunghezza del corpo, gli conferiscono un'abilità eccezionale nel saltare tra gli alberi, facendone uno dei migliori acrobati del regno animale.
Gli Entelli delle pianure settentrionali sono animali principalmente arboricoli e diurni, trascorrendo la maggior parte del loro tempo tra gli alberi, dove si nutrono, riposano e interagiscono tra di loro. La loro dieta è prevalentemente erbivora e varia stagionalmente, comprendendo foglie, frutta, fiori e semi, ma possono occasionalmente integrarla con insetti e piccoli vertebrati.
Vivono in gruppi sociali complessi, generalmente formati da un maschio dominante, diverse femmine e i loro cuccioli. La struttura sociale è matriarcale, con le femmine che occupano posizioni di rilievo all'interno del gruppo. La comunicazione tra gli individui è sofisticata e si articola attraverso una varietà di suoni, gesti e espressioni facciali, utilizzati per mantenere i legami sociali, segnalare pericoli o stabilire la gerarchia.
La distribuzione geografica dell'Entello delle pianure settentrionali si estende attraverso diverse regioni dell'India e del Nepal, preferendo habitat che vanno dalle foreste decidue secche alle foreste pluviali, fino alle aree urbane, dove non è raro vederli interagire con gli umani. Questa coesistenza, tuttavia, li espone a vari pericoli, tra cui la perdita dell'habitat, il conflitto con gli esseri umani e la caccia, per motivi legati sia al bracconaggio che alla superstizione.
Nonostante questi pericoli, l'Entello delle pianure settentrionali è classificato come "Minore Preoccupazione" dalla Lista Rossa dell'IUCN, grazie alla sua ampia distribuzione e alla sua relativa abbondanza. Tuttavia, la conservazione di questa specie rimane un tema importante, richiedendo sforzi continui per proteggere i suoi habitat naturali e promuovere la convivenza pacifica con le comunità umane.
In sintesi, l'Entello delle pianure settentrionali è un animale affascinante e complesso, la cui presenza arricchisce la biodiversità e il patrimonio culturale delle regioni in cui vive. La sua capacità di adattarsi a diversi ambienti e la sua importanza ecologica e culturale ne fanno un simbolo di resilienza e un prezioso alleato nella conservazione degli ecosistemi forestali del subcontinente indiano.