Pesi e misure
| Lunghezza |
da 35 a 75 cm |
| Peso |
25 kg |
| Lunghezza della coda |
da 5 a 7 cm |
Dati biologici
| Durata della gestazione |
da 170 a 180 d |
| Numero di cuccioli |
1 |
Descrizione dell'animale
Il Drillo, noto scientificamente come Mandrillus leucophaeus, è un affascinante primate che appartiene alla famiglia dei Cercopithecidae. Questo animale, meno conosciuto rispetto al suo stretto parente, il babbuino, risiede principalmente nelle foreste pluviali dense e nei boschi di montagna dell'Africa occidentale, con una presenza significativa in paesi come la Nigeria, il Camerun e l'isola di Bioko.
Caratterizzato da un aspetto imponente, il drillo è uno dei più grandi tipi di scimmie del mondo, con i maschi che possono raggiungere un peso fino a 50 kg, mentre le femmine sono generalmente più piccole, pesando circa la metà. La loro corporatura robusta è accompagnata da arti relativamente corti e un muso allungato, che conferisce loro un aspetto distintivo e facilmente riconoscibile.
Il mantello del drillo varia da individuo a individuo, ma tende a essere prevalentemente grigio-oliva, con la parte inferiore del corpo leggermente più chiara. Tuttavia, ciò che veramente distingue questi animali è il loro volto colorato vivacemente. I maschi, in particolare, sfoggiano una combinazione di blu cobalto e rosso intenso sul muso e sulle natiche, colori che diventano più vivaci con l'aumentare dell'età e del rango sociale. Questi colori brillanti giocano un ruolo cruciale nella comunicazione e nella competizione tra i maschi per l'attenzione delle femmine.
Il drillo ha abitudini di vita principalmente terrestri, sebbene sia in grado di arrampicarsi sugli alberi con agilità quando necessario. Questi animali sono di natura sociale e vivono in gruppi complessi, che possono variare notevolmente in dimensione, talvolta raggiungendo anche i cento individui. All'interno di questi gruppi, esiste una gerarchia ben definita, soprattutto tra i maschi.
La dieta del drillo è onnivora, con una forte preferenza per frutta, semi, radici, e occasionalmente insetti e piccoli vertebrati. La loro abilità nel trovare cibo li porta a percorrere grandi distanze nel loro habitat naturale, contribuendo al ruolo ecologico di questi animali come dispersori di semi.
Purtroppo, il drillo è classificato come una specie in pericolo dalla Lista Rossa dell'IUCN, con una popolazione che è in rapido declino a causa della perdita dell'habitat, della caccia per il bushmeat e del commercio illegale di animali selvatici. La distruzione delle foreste pluviali per fare spazio all'agricoltura e all'espansione urbana ha ridotto significativamente il loro territorio, minacciando la sopravvivenza a lungo termine di questa specie straordinaria.
Conservare il drillo e il suo habitat è di fondamentale importanza non solo per la biodiversità dell'Africa occidentale, ma anche per la salute degli ecosistemi forestali di cui fanno parte. Iniziative di conservazione, come la creazione di aree protette e programmi di educazione locale, sono essenziali per garantire che le future generazioni possano continuare ad ammirare questi incredibili animali nel loro ambiente naturale.