Foto: Beccafico
Pesi e misure
Lunghezza da 13,5 a 14,5 cm
Peso da 16 a 22 g
Apertura alare da 20 a 24 cm
Descrizione dell'animale
Il Beccafico, noto scientificamente come Sylvia borin, è un piccolo uccello che appartiene alla famiglia dei Sylviidae, la quale comprende varie specie di silvidi, comunemente noti come sterpazzoline. Questo affascinante volatile si distingue per le sue abitudini migratorie e per il suo canto melodioso, rendendolo uno degli uccelli più interessanti da osservare per gli appassionati di birdwatching.

Morfologicamente, il Beccafico presenta dimensioni contenute, con una lunghezza che varia tra i 13 e i 15 cm e un'apertura alare che può raggiungere i 20-23 cm. Il suo peso si attesta generalmente intorno ai 15-25 grammi. Il piumaggio è di colore generalmente verde oliva sul dorso, mentre il ventre tende a essere più chiaro, con sfumature che vanno dal bianco al grigio. La testa è caratterizzata da una mascherina più scura attorno agli occhi, che contribuisce a conferirgli un aspetto distintivo. Le ali e la coda sono relativamente corte e arrotondate, adatte alla navigazione tra la fitta vegetazione in cui questo uccello ama rifugiarsi.

Il Beccafico è noto per la sua dieta variegata, che si compone principalmente di insetti e altri piccoli invertebrati durante la stagione riproduttiva. Non disdegna, tuttavia, di integrare la sua alimentazione con bacche e piccoli frutti, soprattutto durante i periodi di migrazione e in inverno, quando gli insetti sono meno disponibili. Questa dieta mista gli consente di adattarsi a diversi habitat e di sfruttare le risorse alimentari disponibili nelle varie stagioni.

La migrazione è un aspetto fondamentale nella vita del Beccafico. Questo uccello è un migratore a lungo raggio, che trascorre l'estate nelle regioni temperate dell'Europa e dell'Asia per riprodursi, per poi spostarsi verso sud, in Africa subsahariana, dove trascorre l'inverno. La capacità di percorrere migliaia di chilometri durante le migrazioni annuali è testimoniata dalla presenza di individui in aree geografiche molto diverse tra loro nel corso dell'anno.

Il comportamento riproduttivo del Beccafico è caratterizzato da un forte legame con il territorio. La coppia, una volta formata, sceglie un'area dove costruire il nido, generalmente ben nascosto tra la vegetazione bassa o a terra. La femmina depone da 3 a 5 uova, che entrambi i genitori si alternano a covare per circa due settimane. I piccoli, una volta schiusi, sono accuditi con grande dedizione dai genitori, che li alimentano incessantemente fino al momento dell'involo, che avviene dopo circa due settimane dalla schiusa.

Il canto del Beccafico è melodioso e vario, con una serie di note flautate che si susseguono in modo armonioso. Il canto svolge un ruolo cruciale durante la stagione riproduttiva, servendo sia a delimitare il territorio che a attrarre la femmina. Fuori dalla stagione degli amori, il Beccafico tende ad essere più silenzioso, anche se non mancano episodi di canto sporadico.

In conclusione, il Beccafico è un uccello affascinante, sia per le sue caratteristiche morfologiche sia per il suo comportamento. La sua capacità di adattarsi a diversi ambienti e la sua resilienza nel compiere lunghe migrazioni ne fanno un esemplare notevole nel panorama avifaunistico europeo e asiatico. La sua presenza è un indicatore della salute degli ecosistemi in cui vive, rendendo fondamentale la sua conservazione per la biodiversità globale.
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