Pesi e misure
Lunghezza |
da 100 a 150 mm |
Dati biologici
Descrizione dell'animale
Lo Scazzone siberiano (Cottus poecilopus), noto anche come Cottide siberiano, è un affascinante pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Cottidae. Questo pesce presenta un'ampia distribuzione geografica, estendendosi attraverso varie regioni della Siberia, del Nord Europa e parte dell'Asia, dimostrando una notevole adattabilità agli ambienti freddi. La sua presenza è segnalata in fiumi, ruscelli, laghi e bacini idrici caratterizzati da acque fredde e ben ossigenate, preferendo zone con fondali rocciosi o ghiaiosi dove può nascondersi tra le pietre e la vegetazione acquatica.
Fisicamente, lo Scazzone siberiano non è particolarmente grande, raggiungendo solitamente una lunghezza massima di circa 15-20 cm. Il corpo è allungato, con una testa piuttosto grande e bocca ampia, adattamenti che gli permettono di catturare varie prede come insetti acquatici, piccoli crostacei e larve. La colorazione varia dal grigio al marrone, con possibili sfumature più scure e un ventre più chiaro, mentre il corpo può presentare piccole macchie o motivi che contribuiscono a camuffarlo tra i sassi del fondo.
Una caratteristica distintiva di questo pesce è la presenza di due pinne dorsali, la prima dotata di raggi spinosi e la seconda più lunga e morbida, che si estende fino alla pinna caudale. Le pinne pettorali sono ampie e rotonde, consentendo allo Scazzone siberiano di mantenere una posizione stabile anche nelle acque correnti, mentre le pinne ventrali e la pinna anale sono posizionate più indietro lungo il corpo.
Dal punto di vista ecologico, lo Scazzone siberiano gioca un ruolo importante negli ecosistemi acquatici in cui vive. È un predatore di medio livello che contribuisce a mantenere l'equilibrio delle popolazioni di invertebrati acquatici. Inoltre, essendo preda di pesci più grandi e di alcuni uccelli acquatici, fa parte integrante della catena alimentare.
La riproduzione dello Scazzone siberiano avviene in primavera, quando le temperature dell'acqua iniziano a salire. Il maschio prepara un nido sotto le pietre o tra la vegetazione e attira la femmina con un comportamento di corteggiamento. Dopo la deposizione delle uova, il maschio le custodisce fino alla schiusa, ventilando l'acqua con le pinne per garantire un adeguato apporto di ossigeno.
Nonostante la sua ampia distribuzione, lo Scazzone siberiano non è al momento considerato a rischio di estinzione. Tuttavia, come molte specie d'acqua dolce, è potenzialmente vulnerabile agli impatti antropici, come l'inquinamento, la modifica degli habitat fluviali e il riscaldamento globale, che possono influenzare negativamente le sue popolazioni. La conservazione di habitat acquatici puliti e ben conservati è quindi essenziale per garantire la sopravvivenza di questa interessante specie.