Pesi e misure
Dati biologici
| Durata della vita |
da 4 a 9 anni |
Stato di conservazione
Descrizione dell'animale
Il Rospo comune (Bufo bufo) è un anfibio che appartiene alla famiglia dei Bufonidi, diffuso in gran parte dell'Europa, dall'Asia occidentale fino alla Siberia. Questa specie è notevolmente adattabile e può essere trovata in una varietà di habitat, che spaziano dalle foreste umide alle aree urbane, dimostrando una notevole capacità di sopravvivenza anche in ambienti alterati dall'uomo.
Dal punto di vista fisico, il Rospo comune presenta caratteristiche distintive che lo differenziano da altri anfibi. La sua pelle è ruvida e coperta di verruche, una peculiarità che spesso lo fa apparire meno attraente rispetto ad altre specie. Questa pelle, però, svolge un ruolo cruciale nella sua sopravvivenza, poiché secerne sostanze che possono essere irritanti o tossiche per i predatori, offrendogli una forma di protezione naturale. I colori della sua pelle variano dal marrone al verde oliva, con sfumature e macchie che gli permettono di mimetizzarsi efficacemente nell'ambiente circostante.
Gli occhi del Rospo comune sono grandi e sporgenti, con pupille orizzontali e una colorazione che va dal giallo al rame, dotati di una visione notturna eccezionale che lo aiuta nella caccia di notte. La sua bocca è ampia, adatta a ingoiare prede di dimensioni considerevoli rispetto alla sua stazza.
Raggiungendo una lunghezza che può variare dai 6 ai 10 cm, il Rospo comune ha un corpo robusto e zampe posteriori corte, che non lo rendono un eccellente nuotatore ma gli consentono di muoversi con agilità sulla terraferma. Le zampe anteriori presentano dita munite di un piccolo disco adesivo che gli permette di arrampicarsi con una certa abilità.
Il comportamento riproduttivo del Rospo comune è particolarmente interessante. Durante la stagione degli amori, che generalmente si verifica tra marzo e aprile, i maschi emettono un richiamo sommesso per attrarre le femmine. Dopo l'accoppiamento, le femmine depongono lunghe fila di uova in acqua, che si svilupperanno in girini. Questi ultimi subiscono una metamorfosi che li trasforma in piccoli rospi, pronti ad iniziare la loro vita terrestre.
Il Rospo comune ha abitudini prevalentemente notturne. Di giorno si nasconde sotto tronchi, pietre o in tane che scava nel terreno per proteggersi dai predatori e dall'essiccazione. Di notte, invece, esce in cerca di cibo. La sua dieta è onnivora ma tendenzialmente insettivora, prediligendo una varietà di insetti, lombrichi e piccoli invertebrati.
Nonostante la sua diffusione e adattabilità, il Rospo comune, come molti altri anfibi, è soggetto a minacce derivanti dalla perdita di habitat, dall'inquinamento e dalle malattie. La conservazione di questa specie passa attraverso la protezione dei suoi habitat naturali e la sensibilizzazione pubblica sull'importanza degli anfibi nell'ecosistema.