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Loris lento di giava

Nycticebus javanicus

Foto: Loris lento di giava
Pesi e misure
Lunghezza 30 cm
Peso da 560 a 1200 g
Dati biologici
Durata della vita da 12 a 14 anni
Durata della gestazione da 5,5 a 6 m
Stato di conservazione
In pericolo
Descrizione dell'animale
Il Loris lento di Giava (Nycticebus javanicus) è un piccolo e affascinante primate notturno, appartenente alla famiglia dei Lorisidi. Questa specie è endemica dell'isola di Giava, in Indonesia, dove abita le foreste pluviali tropicali, le piantagioni e le aree boscose. Il suo habitat naturale è minacciato dalla deforestazione, dalla caccia e dal commercio illegale di animali selvatici, rendendo il Loris lento di Giava una specie vulnerabile e protetta da varie leggi internazionali.
Caratterizzato da un corpo compatto e rotondo, il Loris lento di Giava ha una lunghezza che varia tra i 18 e i 27 centimetri e un peso che oscilla tra i 400 e i 700 grammi. Il suo manto è di un colore che varia dal grigio al marrone, con una caratteristica striscia dorsale più scura che si estende dalla testa alla coda. La faccia è adornata da grandi occhi rotondi, che conferiscono all'animale un'espressione particolarmente dolce e penetrante, circondati da anelli più scuri, e da piccole orecchie quasi nascoste nel folto pelo. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto alla vita notturna, consentendogli di vedere bene anche in condizioni di scarsa luminosità.
Una delle caratteristiche più distintive del Loris lento di Giava è la sua lentezza nei movimenti, che gli ha valso il nome. Questa lentezza è strategica per la sopravvivenza, poiché consente all'animale di muoversi in maniera quasi impercettibile tra i rami degli alberi, evitando così i predatori. Nonostante la sua lentezza, è un abile arrampicatore, grazie alle sue mani e ai suoi piedi forti e adattati, dotati di un pollice opponibile che gli permette di afferrare saldamente i rami.
Il Loris lento di Giava è un animale solitario e territoriale. La sua dieta è onnivora, composta principalmente da frutta, foglie, uova di uccelli, piccoli insetti e occasionalmente piccoli vertebrati. Un aspetto peculiare di questa specie è la sua capacità di produrre una tossina attraverso ghiandole situate presso i gomiti. Quando minacciato, il Loris può portare questa sostanza alla bocca e mordere, iniettando la tossina nel suo aggressore. Questo meccanismo di difesa è unico tra i primati e sottolinea l'importanza di non sottovalutare questi piccoli animali nonostante la loro apparenza indifesa.
La riproduzione del Loris lento di Giava è caratterizzata da una gestazione che dura circa 6 mesi, al termine della quale nasce solitamente un unico cucciolo, raramente due. La madre si prende cura del piccolo con grande attenzione, portandolo con sé o lasciandolo nascosto tra la vegetazione mentre va in cerca di cibo.
Purtroppo, il Loris lento di Giava è minacciato da numerosi pericoli. La distruzione del suo habitat naturale, per fare spazio a coltivazioni e insediamenti umani, e il bracconaggio, sia per il commercio di animali esotici sia per l'uso nella medicina tradizionale, hanno drasticamente ridotto la popolazione di questi primati. La loro lentezza e abitudini notturne li rendono facili prede per i bracconieri, nonostante gli sforzi di conservazione e le leggi internazionali che ne vietano il commercio.
In conclusione, il Loris lento di Giava è un animale unico e affascinante, la cui sopravvivenza è intimamente legata alla conservazione delle foreste tropicali indonesiane e alla lotta contro il commercio illegale di specie protette. La sua esistenza ci ricorda l'importanza della biodiversità e della necessità di proteggere gli habitat naturali di tutte le creature, per preservare la ricchezza e la complessità degli ecosistemi del nostro pianeta.
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