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Kaskadì maggiore

Pitangus sulphuratus

Foto: Kaskadì maggiore
Pesi e misure
Lunghezza 22 cm
Peso 63 g
Stato di conservazione
In pericolo
Descrizione dell'animale
Il Kiskadì maggiore, conosciuto scientificamente come Pitangus sulphuratus, è un uccello affascinante e vivace, appartenente alla famiglia dei Tirannidi, che abbraccia una vasta gamma di uccelli canori del Nuovo Mondo. Questa specie è particolarmente nota per il suo comportamento audace e la sua presenza prominente in molti ambienti, dalla foresta pluviale ai sobborghi urbani dell'America Latina.

Morfologicamente, il Kiskadì maggiore presenta una lunghezza che varia dai 22 ai 25 cm, con un aspetto robusto e una testa piuttosto grande rispetto al corpo. Il suo piumaggio è principalmente giallo brillante sul ventre, con un dorso marrone e una distintiva corona nera che si estende dalla fronte fino alla nuca. Sulla testa spicca anche una striscia bianca sopra gli occhi che conferisce all'uccello un'espressione penetrante. Le ali sono marroni con riflessi verdi e contornate di giallo, mentre la coda è ampia e squadrata. Il becco è forte, leggermente arcuato verso il basso, adatto a catturare una varietà di prede.

Il Kiskadì maggiore è noto per la sua dieta onnivora, che comprende insetti, piccoli vertebrati come rane e lucertole, frutta e semi. La sua versatilità alimentare è uno dei fattori che gli ha permesso di adattarsi a diversi ambienti, inclusi spazi antropizzati, dove può spesso essere visto cacciare nei giardini o vicino agli specchi d'acqua alla ricerca di cibo.

Una delle caratteristiche più affascinanti del Kiskadì maggiore è la sua vocalizzazione. Questo uccello è dotato di un repertorio sonoro molto vario, che include richiami aspri e penetranti, oltre a imitazioni di altre specie di uccelli e suoni ambientali. Il suo canto è una sequenza melodica e complessa, che svolge un ruolo cruciale nella difesa del territorio e nella comunicazione tra i membri della specie.

In termini di comportamento riproduttivo, il Kiskadì maggiore costruisce nidi elaborati, spesso in luoghi elevati come alberi o strutture artificiali. Il nido ha la forma di una sfera con un'entrata laterale, ed è costruito con ramoscelli, foglie, carta e altri materiali disponibili. La femmina depone generalmente da due a cinque uova, che cova per circa due settimane prima della schiusa. Entrambi i genitori si impegnano nell'allevamento dei pulcini, che rimangono nel nido per diverse settimane prima di imparare a volare.

Il Kiskadì maggiore ha una distribuzione geografica ampia, che va dal sud degli Stati Uniti attraverso il Messico e l'America Centrale fino al sud dell'Argentina e dell'Uruguay. La sua presenza ubiquitaria e la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti hanno reso questa specie relativamente comune e meno soggetta a rischi di estinzione rispetto ad altri uccelli. Tuttavia, la perdita dell'habitat naturale e l'uso di pesticidi continuano a rappresentare una minaccia per le popolazioni in alcune aree.

In conclusione, il Kiskadì maggiore è un uccello affascinante e versatile, che cattura l'attenzione non solo per il suo aspetto colorato e la sua vivace personalità, ma anche per la sua capacità di adattarsi e prosperare in un'ampia gamma di ambienti. La sua presenza arricchisce la biodiversità delle aree in cui vive, rendendolo un prezioso abitante degli ecosistemi del Nuovo Mondo.
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