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Ghiandaia

Garrulus glandarius

Foto: Ghiandaia
Pesi e misure
Lunghezza da 32 a 35 cm
Peso da 150 a 180 g
Apertura alare da 52 a 58 cm
Descrizione dell'animale
La Ghiandaia (Garrulus glandarius) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Corvidi, noto per il suo piumaggio colorato e la sua intelligenza acuta. Questo affascinante volatile si distingue per la sua abilità nel mimetizzarsi tra le fronde degli alberi, nonché per la sua capacità di imitare i suoni dell'ambiente circostante, inclusi i richiami di altri uccelli.

La Ghiandaia presenta un aspetto robusto e un piumaggio particolarmente vivace. La lunghezza del corpo varia dai 34 ai 35 cm, con un'apertura alare che può raggiungere i 53 cm, rendendola una delle specie più grandi tra i passeriformi europei. Il suo peso oscilla tra i 140 e i 190 grammi. Il piumaggio è principalmente di colore marrone-rosato sul dorso, mentre il ventre tende a essere più chiaro, quasi biancastro. Una delle caratteristiche più distintive è la presenza di un vistoso mustacchio nero e di ali con macchie azzurre e bianche, bordate di nero, che creano un contrasto sorprendente quando l'uccello è in volo. La coda è lunga e nera, con le punte bianche, e il becco robusto e leggermente arcuato è di colore nero.

La Ghiandaia è diffusa in gran parte dell'Europa e dell'Asia, abitando boschi decidui e misti, dove predilige le zone ricche di alberi di querce, dai quali si nutre principalmente durante l'autunno, grazie alla loro abbondante produzione di ghiande. La dieta di questo uccello, tuttavia, è molto varia e include anche insetti, piccoli mammiferi, uova e nidiacei di altri uccelli, nonché una varietà di frutti e semi.

Questo volatile ha un comportamento estremamente interessante, soprattutto per quanto riguarda la raccolta e la conservazione del cibo. La Ghiandaia è infatti capace di immagazzinare grandi quantità di cibo, come le ghiande, sotterrandole nel terreno per poi recuperarle durante i mesi invernali. Questo comportamento non solo assicura alla Ghiandaia una fonte di cibo costante durante il periodo più freddo dell'anno, ma contribuisce anche alla dispersione delle piante, svolgendo così un ruolo ecologico fondamentale.

Dal punto di vista sociale, la Ghiandaia è un uccello piuttosto schivo e difficile da avvistare, tende a vivere in coppie o in piccoli gruppi familiari. È particolarmente vocale, emettendo una varietà di richiami che vanno dal grido stridente e metallico, utilizzato per allertare della presenza di predatori, a suoni più melodiosi e armonici, impiegati durante il corteggiamento.

La nidificazione avviene solitamente nei mesi di aprile e maggio. Il nido, costruito con rametti e rivestito internamente con radici sottili e peli, viene posizionato sugli alberi a una certa altezza dal suolo. La femmina depone da 4 a 6 uova, che vengono covate per circa 16 giorni. I piccoli, curati da entrambi i genitori, sono pronti per l'involo dopo circa 21-23 giorni dalla schiusa.

Nonostante la Ghiandaia sia attualmente classificata come specie a rischio minimo dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), la perdita dell'habitat naturale e l'uso di pesticidi continuano a rappresentare una minaccia per la sua sopravvivenza. Pertanto, è fondamentale continuare a monitorare le popolazioni di questa specie e adottare misure di conservazione appropriate per garantire la sua presenza nei nostri ecosistemi per le generazioni future.
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