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Acerina del danubio

Gymnocephalus baloni

Foto: Acerina del danubio
Descrizione dell'animale
L'Acerina del Danubio, scientificamente nota come Gymnocephalus baloni, è un affascinante abitante delle acque dolci che fa parte della famiglia dei Percidae. Questo pesce, prevalentemente rinvenuto nel bacino del Danubio, si distingue per una serie di caratteristiche morfologiche e comportamentali che lo rendono unico nel suo genere.

In termini di aspetto, l'Acerina del Danubio presenta un corpo allungato e leggermente compresso ai lati, capace di raggiungere una lunghezza massima di circa 25 centimetri, sebbene la maggior parte degli esemplari si attesti su dimensioni più modeste. La colorazione varia dal grigio al verde oliva, spesso arricchita da sottili linee orizzontali scure che percorrono i fianchi, e da un ventre di tonalità più chiara, quasi argentata. La testa è caratterizzata da occhi grandi, che conferiscono all'animale un'ottima visione, e da una bocca proporzionalmente grande, attrezzata per una dieta prevalentemente carnivora.

Il dorso dell'Acerina del Danubio è protetto da due pinne dorsali, la prima dotata di raggi spinosi e la seconda, immediatamente seguente, di raggi morbidi. Le pinne pettorali sono ampie e posizionate in modo da garantire una buona manovrabilità in acqua, mentre le pinne ventrali, situate sotto il corpo, aiutano l'animale a stabilizzarsi durante il nuoto. La pinna caudale, infine, è leggermente biforcuta, contribuendo all'agilità e alla velocità di nuoto.

L'habitat naturale dell'Acerina del Danubio comprende fiumi, laghi e canali, con una preferenza per acque chiare e ben ossigenate, ricche di vegetazione acquatica e di nascondigli tra rocce e detriti sul fondo. Questo pesce è noto per essere un abile predatore, la cui dieta si compone principalmente di piccoli pesci, crostacei, insetti acquatici e larve. La sua attività di caccia avviene soprattutto al crepuscolo o di notte, quando sfrutta le proprie abilità visive e la capacità di muoversi silenziosamente nell'acqua per avvicinarsi inosservato alle prede.

La riproduzione dell'Acerina del Danubio avviene in primavera, quando le temperature dell'acqua iniziano a salire. Durante questo periodo, i maschi diventano territoriali e preparano i nidi sul fondo, spesso in zone riparate, dove attirano le femmine per la deposizione delle uova. Le cure parentali sono praticamente assenti; una volta deposte, le uova sono lasciate a sé stesse, e gli avannotti emergono dopo un periodo di incubazione che varia in base alla temperatura dell'acqua.

Nonostante non sia considerata una specie in pericolo, l'Acerina del Danubio è soggetta a minacce derivanti dalla perdita e dal degrado del suo habitat naturale, in particolare a causa dell'inquinamento e della costruzione di dighe e altri interventi antropici che alterano il regime idrologico dei fiumi. La conoscenza e la conservazione di questa specie sono fondamentali per mantenere l'equilibrio degli ecosistemi fluviali in cui l'Acerina del Danubio svolge un ruolo ecologico importante.
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